A Tear Beyond - Conceptual Compendium

always on working

I have a dream in the Music.... A dream that a lot of musicians had before me.

I dream that people listen to my songs. Not just hear..... Listening is different.

I live, sleep, dream, suffer, drink, eat, work, lough and cry for them.

And then write it down, for me and for you.

Can you ignore all of this? Can you ignore all of me? No... I hope not...

Because I'm not asking more than your listening to what I need to share with you. I need your silent reaction! Because is direct...from me to you. 

I'm not teaching, I'm not telling....I'm sharing.

Because I want to reach your Heart....only one catalyst of Emotion.

I want your silent reaction.

Live, sleep, dream, suffer, drink, eat, work, lough and cry the music.

Everything my music make in you is my result.


Ho un sogno nella Musica.. un sogno che hanno avuto molti altri musicisti prima di me.

Io sogno che le persone ascoltino le mie canzoni. Non solo sentire... Ascoltare è diverso.

Io vivo, dormo, sogno, soffro, bevo, mangio, lavoro, rido e piango per loro.

E poi le scrivo, per me e per voi.

Potete ignorare tutto questo? Potete ignorare tutto me stesso? No... Spero di no...Perché non sto chiedendo nulla più che il vostro ascolto a ciò che mi serve condividere con voi. Ho bisogno della vostra silenziosa reazione. Perché è in via diretta...da me a voi. Non sto insegnando qualcosa, non sto dicendo qualcosa... Lo sto condividendo.

Perché voglio arrivare al vostro Cuore, unico catalizzatore di Emozioni.

Voglio la vostra silenziosa reazione.

Vivete, dormite, sognate, soffrite, bevete, mangiate, lavorate, ridete e piangete la Musica.

Tutto quello che la mia musica provoca in voi è il mio risultato.

Claude Arcano
Claude Arcano


Quick Index



Humanitales

Humanitales tells about Humans in its most profound, uncontrollable plan.

It tends to tell stories of comforts and discomforts of individuals who have no power over them. Each story lives of its beginning and its epilogue, both contaminated from within (our nature) and from outside (society).

Humanitales unravels among the labyrinths of the natural human emotionality and its inexorable social mutation.

Begin with the poem "Humanitales" where I describe, using every single concept of the songs contained in the album, how at the beginning all creatures born equal, free from any constraint or external influence. But also how it is, afterwards, easy to change. And how it is even easier to be "infected" by those "changed" and how, who is not suitable for change, in today's society, succumbs...

 

Humanitales racconta l’essere Umano nel suo piano più profondo, non controllabile.

Tende a raccontare storie di agi e disagi degli individui che non hanno facoltà di dominio su di essi. Ogni storia vive del suo principio e del suo epilogo, contaminati entrambi dal di dentro (la nostra natura) e dal di fuori (la società).

Humanitales si sgroviglia tra i labirinti della naturale emozionalità Umana e della sua inesorabile mutazione Sociale.

Inizia con la poesia "Humanitales" dove descrivo, utilizzando ogni singolo concetto delle canzoni contenute nell'album, come all'inizio tutti nascano uguali, ogni creatura libera da ogni vincolo o influenza esterna. Ma anche come sia, successivamente, facile cambiare. E come sia ancora più facile farsi "contagiare" da quelli "cambiati" e come, chi non è adatto al cambiamento, nella società di oggi, soccomba...

Humanitales

ITA

 

Dapprima fu lo Spirito… Lo avvertii, in silenzio. In seguito ebbe un Corpo… e lo vidi muoversi, lento.

poi Orecchi e Occhi… e li guardai scrutare, intorno. Poi fu la Bocca… e la udii cantare, lieve.

 

L’incantevole alito di note, a me, apparve come armonia divina.

e poi arrivò il Cuore… e fu l’inizio di ogni cosa.

 

Ne vidi comparire altri intorno, miriadi di miriadi di creature.

Esseri tutti disuguali nella forma ma simili nella loro eufonia.

 

Poi uno prese ad essere diverso, poi un altro...e un altro ancora

Poi ancora altri a mutare struttura e divennero tutti dissimilmente identici.

 

ma pochi soltanto, rimasero Antichi a perire, infanti, nel Mondo dei Tutti.

 

Alcuni ammattiti senza criterio, altri arrabbiati senza riguardo,

alcuni annientati dal troppo dolore ed altri sconfitti gettati nel vuoto.

 

visi pieni di rancore trasformati in orrori, ed esseri inermi proseguire da soli,

svariati di questi… scappare confusi, mentre alcuni, i più forti, marciare mutilati.

 

Ho visto troppo della storia degli Uomini che ne celebro oggi l’intollerabile epilogo

a monito eterno, per chi verrà domani, a fuggire la mandria…

in questo Mondo dei Troppi.

Humanitales

ENG

 

At first it was the Spirit ... I warned him, in silence. Later he had a body ... and I saw him moving, slow.

then Ears and Eyes... and I watched them peering around. Then it was the Mouth... and I heard her sing, lightly.

 

The enchanting breath of notes, to me, appeared as divine harmony.

and then the Heart came... and it was the beginning of everything.

 

I saw others appear around, myriads of myriads of creatures.

Beings all unequal in form but similar in their euphony.

 

Then one started to be different, then another... and another one

Then again others to change structure and all became dissimilarly identical.

 

but only a few, remained Ancients to perish, newborns, in the World of All.

 

Some gone crazy without criteria, others angry without regard,

some annihilated by too much pain and other losers thrown into the void.

 

faces full of rancor turned into horrors, and unarmed beings go on alone,

several of these... run away confused, while some, the strongest, march mutilated.

 

I've seen too much of the history of Men that today I celebrate the intolerable epilogue

as an eternal warning, for those who will come tomorrow, to flee the herd...

in this World of Too Many.


Frolic [and Equity] - Compendium

When everything you do is always tending to the same result, when everything around you always takes the same shape, when every odour that you smell always reminds you of the same thing and can satisfy you, even for a short time, always just the same usual flavor…. you can not feel free.

And when you know that someone must stop you, when at some point you want to be stopped because alone you can not succeed ... is in that moment that this "joke" finds its real dimension. Is in that moment that sharing with others makes you really fundamentally accomplished.

In the madness of searching to be noticed, trying to get out of an unhealthy inner solitude, at the end of everything, you will try to stay awake to enjoy this equitable fulfillment of your efforts. On that chair that will annihilate you, you know that you will be the best actor in your movie and that you will receive the "merit" you (properly) deserve.

 

 

Quando ogni cosa che fai è tesa sempre allo stesso risultato, quando ogni cosa che ti circonda prende sempre la stessa forma, quando ogni odore che senti ti ricorda sempre la stessa cosa e ti può soddisfare, seppur per breve tempo, sempre solamente lo stesso solito sapore…. non puoi ritenerti Libero.

E quando sai che qualcuno ti deve fermare, quando ad un certo punto vuoi essere fermato perchè da solo non ci puoi riuscire…è li che questo “scherzo” trova la sua reale dimensione. E’ li che la condivisione con l’altro ti rende davvero fondamentalmente compiuto.

Nella follia della ricerca di essere notato, cercando di uscire da una malsana solitudine interiore, ecco che alla fine di tutto cercherai di restare sveglio per godere di questo equo appagamento dei tuoi sforzi. Su quella sedia che ti fulminerà, sai che sarai il miglior attore nel tuo film e che riceverai il giusto (ed appropriato) "merito".

 

 

ITA Lyrics

Strappa la pelle ad un camaleonte e tormenta con forza la spensieratezza sulle strade.

Sii chiunque, sii la mano che schiaffeggia i sogni e sii l’incubo al loro posto

...e sii il fantasma e sii le sue eterne urla.

Non riesco a fermare la mia vorticosa e splendida mente

 

Rimani sulla sedia!

Chiudi gli occhi, non dormire, non abbandonare la forza.

“questa è la mia storia, del mio scherzo... è la fine!”

Rimani sulla sedia!

Serra la bocca, non perdere di vista la meta, la tua medicina è la fuori

 

Questa è la mia storia, è il mio scherzo,

essere chiunque, essere qualsiasi mano per stringere il cappio attorno al collo del debole

ed essere il Pagliaccio che meglio può ucciderne l’essenza in profondità

Non posso fermare la mia testardaggine!

 

Vi farò comprendere i vostri occhi ciechi,

mentre ogni certezza si contorce attraverso le mie parole.

quando le mie mani forti si intrecceranno alle vostre lingue siate sicuri di scappare,

Sono un bambino con degli spilli… a caccia di falene.

Questo è il mio disastroso logorato gesto:

voi cadete e i miei passi risuonano forte,

io cado e voi ridete di me.

Puzza di Inferno, la via che indicate

ma io parto… per morire

 

Rimani sulla sedia!

Chiudi gli occhi, non dormire, non abbandonare la forza.

“questa è la mia storia, del mio scherzo... è la fine!”

Rimani sulla sedia!

Serra la bocca, non perdere di vista la meta

riposa finalmente e sii il capro espiatorio

Sentence [The Forgiveness saga, act II] - Compendium

1867 (Venice)

There is something that doesn’t go out of his head. Something that was given to him a long time ago... by someone (see Forgiveness)

A chain of Evil perpetrated by the oppression of guilt. His guilt, of her, of him... and of all. It's a sad story, this one I have to keep telling. A story of blind madness.

The story of a man who, to wash his guilt, will stain himself with an even greater guilt. A man who, in order to seek justice, will find the judgment. The inexorable one of his conscience.

And what pain does it cause to hurt others, injuring a thousand times more themselves? When he thought he could defeat his own demons, at that very moment, he evoked more powerful ones.

And now that no one is on his side, and his demons run faster than his escape ... where will he find refuge?

 

1867 (Venice)

C’è qualcosa che non se ne va dalla sua testa. Qualcosa che gli è stato donato molto tempo fa...da qualcuno (vedi Forgiveness)

Una catena di Male perpetrata dall’oppressione della colpa. La sua, quella di lei, quella di lui… e quella di tutti. E’ una storia triste, questa che devo continuare a raccontare. Una storia di cieca follia.

La storia di un uomo che per lavare la sua colpa si macchierà di una colpa ancora più grande. Un uomo che per cercare giustizia, troverà il giudizio. Quello inesorabile della propria coscienza.

E che dolore procura far male agli altri, ferendo mille volte di più se stessi? Quando pensava di poter sconfiggere i propri demoni, proprio in quel momento, ne ha evocati di più potenti.

Ed ora che nessuno più è dalla sua parte, e i suoi demoni corrono più veloci della sua fuga...dove troverà rifugio?

 

 

ITA Lyrics

Dio benedicimi! Benedici il mio braccio e il mio pugno!

Mantieni la mia mente su quel dolore, allontana le mie lacrime dall'inferno!

Riempi questo cuore freddo e vuoto con vendetta e morte!

 

Seduto su un letto grigio, un letto di foglie fredde,

la tua pelle è congelata come un vento morente.

Il mio peccato è vicino e il tuo peccato è lì

dove i corpi giacciono al buio.

Popolo dell'inferno, scatena il tuo fuoco per me,

perché dovrei piangere proprio un fiume  sulla tomba di mio fratello,

ma queste lenzuola rosse significano la mia volontà di vedere una tremenda giornata del mio passato

purificata dalle sue lacrime e tutta la sua bellezza scomparsa.

 

F:  il mio giorno come la tua notte

M:  ora stai piangendo

F:  la tua luce è così luminosa

M:  per sempre e sempre sarai cieca

F:  stai chiudendo i miei occhi e questa Sentenza rimane

M:  e questa Sentenza rimane

 

F:  il mio giorno come la tua notte

M: di nuovo la mia mano

F:  la mia luce non è luminosa

M:  il sangue su questo pavimento è senza vita e

F:  stai chiudendo per sempre i miei occhi e questa Sentenza di morte rimane ancora

M:  e questa Sentenza di morte rimane ancora

 

Seduto su questo letto grigio, questo letto di foglie fredde,

le mie mani tremano e con il fiato sospeso,

il mio naso sta provando il sapore del vecchio dolore della mia anima.

I nostri occhi si sono bagnati di lacrime per combattere tutte le nostre paure,

combattere la paura di vivere e la paura di morire.

 

Ora salva il mio nome, fratello, questo corpo è strappato sotto le mie ginocchia.

Ho visto la tua faccia soffrire dal dolore, dall'altra parte.

Ora salva il mio nome, fratello, colpendo l'aria con le lame,

i miei demoni non spariranno.

 

Il fuoco infernale è vicino, sta bruciando di nuovo la mia carne!

So deep out there - Compendium

What have I done? What have I done?

Why do I feel this pain inside? Does it hurt more to suffer or make others suffer?

I believe that the two can be added together. And now that I have understood that guilt is born and resides in the heart, I do not want it anymore. It's dear to me, but it's too bad to have it. So it was that, in order to save myself, I abandoned him, in silence, completely ignoring him, anything he could do or say. I left him outside of me, switching it off.

So I went back to living a gray and false life, believing that I had solved every problem and did not know, instead, that I had generated a bigger one. The annulment of myself and the inexorable short path to death.

And then you came back. Just you. I don’t know if by coincidence or for a meticulous research, you have rediscovered my heart and you have simply caressed, warmed up, cuddled and gently kissed it. So I came back to life, to colors, to flavors. And I understood how beautiful, though painful, is to contain a heart. I will never part from it again, as I will never separate myself from you again. With you only I will divide it forever because I can’t manage it alone. With you I will divide it so that you sustain it and never let it fall again.

 

 

Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?

Perchè sento questo dolore dentro? Fa più male soffrire o far soffrire gli altri?

Credo che le due cose si possano sommare. Ed ora che ho capito che la colpa nasce e risiede nel cuore, non lo voglio più. Mi è caro, ma fa troppo male possederlo. E fu così che per salvarmi lo abbandonai, nel silenzio, ignorandolo completamente, qualsiasi cosa potesse fare o dire. Lo lasciai al di fuori di me e me ne andai spegnendolo.

Allora tornai a vivere una vita grigia e falsa, credendo di aver risolto ogni problema e non sapendo, invece, di averne generato uno più grande. L’annullamento di me stesso e l’inesorabile brevissima via verso la morte.

Ed è allora che sei ritornata proprio tu. Non so se per una coincidenza o se per una minuziosa ricerca, hai ritrovato il mio cuore e lo hai semplicemente accarezzato, scaldato, coccolato e dolcemente baciato. Allora sono tornato alla vita, ai colori, ai sapori. Ed ho capito quanto sia bello, sebbene doloroso, contenere un cuore. Non me ne separerò mai più, come non mi separerò mai più da te. Con te solamente lo dividerò per sempre perchè da solo non lo riesco a gestire. Con te lo dividerò perchè tu lo sostenga e non lo faccia cadere mai più.

 

 

ITA Lyrics

Da qualche parte la fuori ho lasciato me stesso,

ho disposto con cura tutte le parti di me per riposare tutta la vita senza un solo sogno.

Ho lasciato la sorrisi e felicità, ogni emozione che ho provato in profondità

ogni pugnale che ho estratto dal mio corpo.

ed è stato molto tempo fa, è stato molto tempo fa.

 

Alzando lo sguardo, un giorno verso la mia esistenza oggi

ho dolcemente accarezzato il mio Cuore e dalle mani l’ho lasciato scivolare via…

Muovendo solo le mani per salutare il mio Amico, l’ho sentito chiamare e chiamare

ma passo dopo passo mi sono allontanato ignorando la voce da un passato abbandonato.

 

In ogni modo nonostante le parole che pronuncia,

mai e poi mai tornerò indietro finche tutto di me non sarà morto.

Così profondo la fuori.

E ho salvato il mio Cuore dalla morte marcendo dentro,

ho pulito me stesso dallo sporco e dal mostro che nascondo.

 

Come in una antica tomba rimango vuoto e sbagliato

continuo a camminare guardandomi i piedi,

guardando la mia sconfitta

Rimane solo quel vecchio sapore e il dolore del mio Cuore

che ha sconfitto tutto quel che ho di migliore

spezzato il mio petto, spinto in basso quello che ho di più profondo

Era troppo grande per me.

Io vivo, si io vivo vivo l’inesistenza dall’ultimo giorno nel quale ho versato lacrime.

Amico mio abbandonato ora ho le risposte per te:

riposa per sempre e lasciami morire piano!

 

Io respiro...

cosa c’è dentro?

cosa sono questi colori intorno?

cosa sono questi suoni nelle mie orecchie di nuovo?

cos’è il profumo nel mio naso di nuovo?

perché le mie mani si riscaldano di nuovo?

sei sveglio, amico mio?

Sangue caldo nelle mie vene e la luce riempie i miei occhi,

mi sento come dovessi trovare di nuovo la voce per gridare.

Sei tornata per trovare il mio Cuore, ora le tue mani lo sostengono.

Spazza via le mie colpe, tu mi regali di nuovo un respiro profondo.

 

In ogni modo ora che ho la mia vita di nuovo

mai e poi mai tornerò indietro finche tutto di me non sarà morto.

Così profondo la fuori.

E tu hai salvato il mio Cuore dalla morte, credendo in me

hai pulito il mio passato dallo sporco e dal mostro che sono.

 

Angels out of Grace - Compendium

Too many things in today's world leads us to suffer, too intensely and often without knowing why.

It's all too fast, inhuman, for our natural way of simply being humans.

Everything is too much available, so close to your hand ... but all too unattainable, unobtainable.

But the illusion is present. It’s powerful, gleaming and vivid in us. As much as the intimate disappointment of the incompleteness that derives from it.

There are too many young people (or not) who are left, in the solitude of our time, to extreme despair... because appearing is more important than being what we are.

We have to be cautious not to isolate ourselves and not isolate, in the real world, any human being (from 0 years to Infinity).

We must understand that we can not stand alone, we must know that revealing ourselves is not Bad, it's just Good.

From a lie will derive only misunderstanding and abandonment.

From the truth will derive knowledge and help.

We must be ourselves, without fear or shame, because together we can also overcome the greatest pain.

Tears (for example) are not evil, but the good that shared can set you free.... Free from the inner darkness that kills everything and, too often, even those who carry it inside.

We must use these tears when they come from the heart and soul to cleanse ourselves.

We do not have to jump into the void of loneliness... because once jumped, it will be too late. Let's listen and let’s talk.

We must leave the shell of fear to be only ourselves. Together we will win.

 

In memory of too many Fallen Angels.

 

Troppe cose del mondo di oggi ci portano a soffrire, fin troppo intensamente e spesso senza saperne il perché.

È tutto troppo veloce, disumano, per il nostro naturale modo di essere semplicemente Umani.

È tutto troppo disponibile, ad un palmo di mano...ma tutto troppo irraggiungibile, irrealizzabile.

Ma l’illusione…. Quella si. È presente. È potente, luccicante e vivida in noi. Tanto quanto l’intima delusione dell'incompletezza che ne deriva.

Sono troppi i giovani (o meno) che nella solitudine di oggi si lasciano andare allo sconforto estremo… perché apparire è più importante che essere quello che siamo.

Facciamo attenzione a non isolarci e a non isolare, nel mondo reale, nessun essere umano (da 0 anni a Infinito).

Dobbiamo capire che da soli non possiamo stare, dobbiamo sapere che mostrare se stessi non è un male, è solo un bene.

Da una bugia deriverà solo incomprensione e abbandono.

Dalla verità deriverà conoscenza e aiuto.

Dobbiamo essere noi stessi, senza paura o vergogna, perché insieme si vince anche il dolore più grande.

Le lacrime (ad esempio) non sono il male, ma il bene che condiviso ti può liberare…. Liberare dal buio interiore che uccide tutto e, troppo spesso, anche chi lo porta dentro.

Usiamo queste lacrime quando vengono dal cuore e dall'anima per lasciarci lavare.

Non saltiamo nel vuoto della solitudine...perché una volta saltati, sarà troppo tardi. Ascoltiamo e facciamoci ascoltare.

Usciamo dal guscio del timore per essere solamente noi stessi. Insieme vinceremo.

 

 

A ricordo di troppi Angeli Caduti.

 

 

ITA Lyrics

Niente che possiate mai trovare sulla vostra strada sarà mai più forte delle scintille che vi portate dentro.

Se provate paura, chiudete gli occhi e cercate dentro di voi le scintille che portano il vostro nome.

Ora aprite gli occhi e lasciate la vostra luce salire. Piangete le vostre pietre preziose e illuminando il mondo sarete sereni di nuovo.

 

Non siamo soli, in un solo Paradiso non possiamo tenere al sicuro le nostre ossa.

Apri la tua bocca e grida la tua Anima sulle mie mani aperte.

Cercando orecchi intorno, piacevoli lingue, sincere,

chiudi i tuoi occhi e ascolta il suono del tuo corpo incatenato a terra ogni volta.

Per lungo tempo, invano, molti percorsi ti ha presentato la vita per raggiungere la meta,

ottenendo solo il risultato della tua carne che si sfracella sopra di essi,

mentre i pesi della vita lentamente prosciugano il tuo tempo.

 

Non siamo soli, non siamo sconfitti finchè le nostre mani annientano il nostro fato.

Il nostro trionfo è lasciare tutto indietro.

Sicuramente troverai la forza, in fondo alla palude,

tirala fuori e spingila dentro come se piantassi (la tua) bandiera in terra.

 

Ho visto le tue ali nei tuoi occhi, ora verdi, ora blu, ora bianchi come i miei.

Sputa tutte le tue pene fuori dai tuoi occhi, non essere un Angelo fuori dalla Grazia!

Sarai solamente te stesso.

Continua a combattere!

 

A:

non sto combattendo! non sto combattendo!

Solo cadendo, sto solo perdendo la connessione…

D:

ti posso sentire, ti posso sentire!

Riprendi quota, riprendi fiducia e segui la mia voce…

A:

questo non sono io…. questo non sono io…

 

Gli esseri umani credono che le lacrime siano Demoni, ma tu resisti.

Perché quel fullo d’acqua è Dio, che trasportando il tuo buio, scorre fuori con esso!

E lascia che il vento riempia i tuoi polmoni vola e sii quello che dentro hai rifiutato!


Inugami - Compendium

Inspired by Japanese mythology, a tale of pure fantasy.

Humans are alone, basically.

Someone more than others, in this world that isolates you more and more. It’s true, however, that the strongest between the weakest are able to find comfort even in the company of a dog (for example), up to love him as a Brother, a Son, a Companion.

But if this was not enough? If the irrationality led someone to make this, his only support, the weapon of his revenge? Destroy the only resource of affection you have?

There is only one way ... to turn it into a ghost, brutally, and make it possible to find a home inside us to make us stronger than everything else.

I tell, with imagination, the drama of those who are willing to do anything to take revenge on this horrendous society... which is perhaps not so different from how it was when this myth was invented.

We will never learn... and there is no Inugami, or other madness, that can save us.

 

Ispirato alla mitologia Giapponese, opera di pura fantasia.

Gli uomini sono soli, in fondo.

Alcuni più di altri, in questo mondo che ti isola sempre di più. E’ vero però che i più forti, tra i più deboli riescono a trovare conforto anche nella compagnia di un cane (per esempio), fino ad amarlo come un Fratello, un Figlio, un Compagno.

Ma se ancora questo non bastasse? Se l’irrazionalità portasse qualcuno a voler fare di questo suo unico sostegno, l’arma della sua rivalsa? Distruggere l’unica risorsa di affetto che si possiede?

Esiste un solo modo… farlo diventare uno spettro, brutalmente, e far si che possa trovare dimora in noi per renderci più forti di tutto il resto.

Racconto, con la fantasia, il dramma di chi è disposto a tutto pur di vendicarsi di questa orrenda società… che forse non è così tanto diversa da come lo era quando questo mito è stato inventato.

Non impareremo mai… e non c’è Inugami, o altra follia, che ci possa salvare.

 

 

ITA Lyrics

Tu lasci il mondo.

forse sono stato duro sulla tua morte creando un arrabbiato ed affamato mio personale Dio.

La mia mente non sta bene, no, la mia mente non sta bene per nulla.

 

Sto spingendo la tua anima ad andarsene e scomparire, che sia pronta o meno.

Collezionare fallimenti mi ha reso pazzo, lo vedi?

ma tu non sarai di meno!

La mia mente non sta bene, no, la mia mente non sta bene e c’è uno spazio vuoto nel mio profondo intimo

 

Malato e oscuro sarai sotto il mio bastone (perdita di vita)

e riempito di dio, con una ingorda e desiderosa bocca.

ma tu non sarai di meno, di questo!

 

Liberati dalla puzza, libera il tuo malandato e distrutto spirito dal fango

e soddisfa la tua fame, ora, come non hai mai fatto prima della tua Morte.

 

Tu lasci il mondo.

forse sono stato duro sulla tua morte creando un arrabbiato ed affamato mio personale Dio.

La mia mente non sta bene, no, la mia mente non sta bene e ora tu, mostro, vivi nel mio profondo intimo.

 

indossa il mio corpo come il relitto che sono, la tua nuova forma di confusione e rancore

indossa il mio corpo come il relitto che sono, la mia nuova forma di carne ed ossa

lascia che il tuo guscio rimanga vuoto e molle! io sarò la casa della tua nuova forza,

non saremo mai più schiavi della sete.

lascia che il tuo guscio rimanga vuoto e molle! con denti appuntiti, ora, e artigli taglienti

non saremo mai più derisi, amico mio.

 

vinceremo, prevarremo! sicuramente per sempre vinceremo.

è il sogno che io ho creato da Noi, è il sogno che io ho creato per Noi.

Damned Paradise - Compendium

In life we must sometimes face challenges that seem bigger than us ... the loss of a loved one is one of these, perhaps the most difficult.

At the beginning comes the Sadness, which makes us close in ourselves, wandering aimlessly in the darkness of a world that no longer belongs to us; there are those who can not overcome this limbo, remaining confined and abandoning their hopes, and there are those who see beyond... Anger.

Anger for their impotence, for the frustration of having been able to do little or nothing to change destiny. All this has a heavy influence on the development of a person, but the direction of this change is not foretold, depends on the decisions taken.

And it's the decision to move forward, stronger than before and supported by the memory of the beloved person, its dreams and its strengths and weaknesses, which makes us free: through our actions they continue to live, supporting and pushing us to constantly improve.

There is no end, there is no beginning.

There is only the determination not to surrender. Determination to cling to Life to honor the memory of those who did not have the strength or the opportunity to do so.

Dedicated to those who fight every day with their nails and teeth to not let go.

 

Nella vita dobbiamo a volte affrontare sfide che sembrano più grandi di noi... la perdita di una persona amata è una di queste, forse la più difficile. 

Dapprincipio arriva la Tristezza, che ci fa chiudere in noi stessi, vagare senza meta nell'oscurità di un mondo che non ci appartiene più; c'è chi non riesce a superare questo limbo, rimanendovi confinato ed abbandonando le speranze, e c'è chi invece vede oltre... la Rabbia. Rabbia per la loro impotenza, per la frustrazione di aver potuto far poco o nulla per cambiare il destino. Tutto questo ha una pesante influenza nello sviluppo di una persona, ma la direzione di questo cambiamento non è prefissata, dipende dalle decisioni prese.

Ed è la decisione di andare avanti, più forti di prima e sostenuti dal Ricordo della persona amata, dei suoi sogni e dei suoi punti di forza e di debolezza, che ci rende liberi: tramite le nostre azioni essi continuano a vivere, sostenendoci e spingendoci a migliorare costantemente.

Non vi è una fine, non vi è un inizio.

Vi è solo la determinazione a non arrendersi, ad aggrapparsi alla Vita per onorare la memoria di chi non ha avuto la forza o l'occasione per farlo.

Dedicato a chi combatte ogni giorno con le unghie e con i denti per non lasciarsi andare.

 

 

ITA Lyrics

L’aria è umida questa notte, rimango a guardare il cielo ghiacciato.

Il vento mi gela fino alle ossa ma sto ancora cercando te.

Il vento mi sta solo dicendo il tuo nome, ancora, nelle mie orecchie...la tua voce...

Ma la mia voce della pazzia sta gridando più forte, sono sconfitto da pensieri che mi colpiscono ancora più forte,

grido da solo, piango da solo e ti sogno.

 

Combattendo fino alla fine dei miei solitari giorni, desiderando quel momento in cui respirerai ancora,

aggrappandomi al sapore di un ricordo, sto giurando ai Cieli che non sarò santo.

Sarò come te.

 

Oso a guardarmi intorno sussurrando che sono al sicuro e sto bene.

La gente indugia nell’oscurità cercando il loro amore perduto da tempo.

Affrontando le mie paure fino al giorno della mia morte, strisciando nell’alba del giorno che nasce,

seguirò tutti i segni che mi hai lasciato e sto giurando ai Cieli che non sarò santo

che sarò solamente come te!

 

Aspetterei fino a che il Cielo cada sulla Terra solo per raggiungere quella gabbia splendente e liberarti dall’avida Eternità.

Sacrificherei la mia anima per rompere i vincoli che ti tengono legata a quel Paradiso Dannato

Sono sconfitto da pensieri che mi colpiscono ancora più forte e grido da solo,

piango da solo e ti sogno! 

Inadequacy - Compendium

 I don’t want to hear anymore. I don’t want to see anymore.

 

I linger astonished at what surrounds me. I don’t move steps because I feel stuck, dumb and infinitely inadequate.

I was walking quickly, straining forward to break through every obstacle. I did not feel anything, I did not look at anything... I walked without stopping.

Then I aged, a little.

With the same spirit, however, I was still walking. The news was that I also brought others with me... and I felt strong! I dragged, pushed, moved, transported and without shaking myself too much I opened my gap... our gap.

Then I aged a little more.

With the same spirit, however, I was still walking.

But then I started to slow down and the sound of the wind became less loudly, the landscape around me became more defined and I began to look around and understood.

I saw stupid smiles under blindfolded eyes. Wide open mouths to swallow everything.

Silent bodies carried by the wind to follow all the same direction... and all sadly alone.

I stopped for a moment to look around and I began to sink into this mud that is the world of today… and, like me, I saw others sinking.

But I do not want to get carried away by the wind and I want to try to get out of this slime and return to walking like before, looking forward. For me and for those who are with me now.

I shouted loudly and the dull rumble replied to me the echo of another thousand shouts of reawakened heroes and I saw those sinking to resume their journey.

My Heart and my Brain will not adapt to what I see and I will walk until I can no longer, teaching how to do it to those who are with me today, and that tomorrow will walk after me.

 

 

Non voglio più sentire. Non voglio più vedere.

 

Rimango attonito di fronte a ciò che mi circonda. Non muovo passi perchè mi sento bloccato, muto ed infinitamente inadeguato.

Camminavo di gran carriera, teso in avanti a sfondare ogni ostacolo. Non sentivo nulla, non guardavo nulla… camminavo senza fermarmi mai.

Poi sono invecchiato un poco.

Con lo stesso animo, però, camminavo ancora. Di nuovo c’era che ne portavo anche altri con me… e mi sentivo forte! Trascinavo, spingevo, spostavo, trasportavo e senza dimenarmi troppo aprivo il mio varco… il nostro varco.

Poi sono invecchiato ancora un poco.

Con lo stesso animo, però, camminavo ancora.

Ma poi iniziai a rallentare ed il rumore del vento si fece meno forte, il paesaggio intorno a me divenne più definito ed io iniziai a guardare in giro e compresi.

Vedevo sorrisi stupidi sotto occhi bendati. Bocche spalancate a ingurgitare ogni cosa.

Corpi silenziosi trasportati dal vento a seguire tutti la stessa medesima direzione… e tutti tristemente da soli.

Mi sono fermato per un momento a guardarmi intorno ed ho iniziato a sprofondare in questo fango che è il Mondo di oggi… e, come me, ne ho visti sprofondare altri.

Ma io non mi voglio far trasportare dal vento e voglio tentare di uscire da questa melma e tornare a camminare come un tempo, guardando avanti. Per me e per chi sta con me ora.

Ho gridato forte ed il rimbombo sordo mi ha risposto la eco di altre mille grida di eroi ridestati e ho visto chi sprofondava riprendere il cammino.

Il mio Cuore e il mio Cervello non si adatteranno a quel che vedo e camminerò fino a quando non potrò più, insegnando come fare a chi oggi è con me, e che un domani camminerà dopo di me.

 

 

ITA Lyrics

Io non protesterò mai ma solo semplicemente e tristemente osserverò.

E’ il risultato di cosa questo mondo mi sta lasciando, la mia Indeguatezza.

 

Il mondo gira così velocemente intorno ed io rimango immobile legato al terreno

mentre il battito del mio cuore rallenta.

ma non si ferma mai! non si ferma mai! no, non si ferma!

 

Lui sta alimentando il mio silenzio sta crescendo il mio silenzio.

 

e la gente sta correndo così velocemente intorno ed io rimango immobile legato dentro la melma

provando e riprovando a liberare le mie gambe appassite.

che non si rompono, semplicemente non si rompono, no, mai…

 

(Io) non mi posso muovere, non mi posso muovere autonomamente

non capisco le vostre parole,

per l’amor del Cielo, lascio fuori la mia capacità di adattarmi mentalmente.

Io non mi posso muovere autonomamente

non capisco il vostro mondo

per l’amore del Cielo, lascio fuori la mia capacità di adattamento del cuore.

 

Tutto questo è per poter vivere, vivere qui oggi

ma tutto questo è per poter morire, tutto è fine alla morte

tutto è fine alla morte, tutto è fine al silenzio.

Tale - Compendium

I start by saying that we will talk about Life.

 

I like to think about it, for various questions, like a circle that can be transferred in a sort of infinite spiral.

Let it be clear that Life, Happiness and the beauty of life can be transferred, certainly, generating new lives but also contaminating (in a positive sense) other lives... it’s all part of a great magnificent design, sometimes in color and sometimes in black and white, in which we are all co-authors.

No one less than the others. “Tale” is for everyone.

 

“It’s not a choice to be in the world, but it can be the best of your choices to be alive”

 

I'm sure.

I have proof of this.

 

I will try to explain why...

Everything starts with a great race, a race that sees us triumph over the multitudes! What do you think about it?! We come to the world that we have already won over millions of others like us. We were the best.

And let’s take a look at who gave us this opportunity? The force applied and the pain endured to give us this wonderful gift that is Life... I think I could already stop and it could be enough.

But at this point we have already started and, apparently, newborns, we have great respect for everything. We are winners. And spontaneously grateful to those who put us in this world but for someone might not be enough...

 

Let's move on to the youth in which we begin to be self-confident, and yet deeply victorious. We are curious, interested in everything and we want to live deeply every moment. How wonderful... there are always those who watch over us but we remain the rulers over everything. And if we clash with an obstacle, well... we get up certainly. Why stay on the ground? Superb...

Who would not want to go back to that time?

 

Then begins a strange period, difficult to be fair... in which our powerful world on which we cleverly rule, breaks down a little and is affected, contaminated by someone else who somehow seems to have the keys to our fortified kingdom... and arrives the Love.

Oh, what a terrible misfortune.

It undermines our foundations, undermines our certainties, weakens and destabilizes us.

But it brings new colors and scents, desires that we did not imagine and opens endless paths towards the future. Things start to get a little fuzzy. Today sun, tomorrow rain, then cloudy and still hail... but then the Sun returns.

Well... like it or not... it's one of the moments that we will remember with a smile, even veiled, and a long sigh with closed eyes. Forever.

 

Shortly after, however, begins that time when we are free and begin to move our first real steps in life alone choosing independently how to take more or less care of our “shell”. And here we are simulating to be great heroes, we want to return the only rulers of our world... and begin to arrive the first real errors. Often we do nonsense to "prove it" and in these nonsense sometimes happens that we lose a little cognition of what happens and the inebriation puts us in complicated situations because the reality is that we are inexperienced... and Life reaches us quickly, again, in all its roar.

It's the most dangerous moment, of course.

Many roads open and many choices to make from now. Consciousness and Unconsciousness live in us in constant battle.

And here again, I am sure, tomorrow will give us back the best memory of our "freedom".

 

We said that Life reaches us. I speak of Us because (in this story) now we are two.

I supposed that the thing "happens" and therefore it’s heavy impact... but even choosing it is not easy.

In both cases you come to ask yourself if it's the right thing.

Comes to you doubts and life changes radically. We change radically and start transferring ourselves into someone else. Someone who has "taken away" everything that we were and to which we would like to leave, of that “everything”, only beautiful things, making it become our wonderful secret "hope" of the future.

 

And from now, a new story begins...

But we will continue with ours, that sees us remain in two (or in some cases as we have always been)... that will leave us spectators of an unpleasant acceleration of time that will make us nervous, again, will make us impatient before the inexorable fadeing of the years and divide us again.

And it’s now, more than ever, that we will need someone who can still give us a reason to smile. Love or Friendship... one should never remain alone, one should never think of being so, and one must try to find this company in the eyes of those around us.

And in all of this the past plays a fundamental role.

 

But for one thing or another, in the end, you remain alone, anyway, in the hands of the inexorable journey to the end.

You remain spectator of your journey... you have the time to look back, with smiles and the cry that derive from it. But I am sure that even at that point it will be worth living EVERYTHING up to that moment.

 

And so... we live everything to the end, even the end. Which is an integral and unavoidable part of the spiral of life.

...and so we come back from where we started in the middle of the light again, like renewed children, in order to start this wonderful journey again.

In the end will remain of us our most profound winner part, who, once again, will tell us:

 

“It’s not a choice to be in the world, but it can be the best of your choices to be alive”

 

I'm sure.

I have proof of this.

 

MAKE YOUR CHOICE.

 

 

Premetto che si parlerà di Vita.

 

Mi piace pensarla, per svariate questioni, come un cerchio trasferibile in una sorta di spirale infinita.

Sia chiaro che la Vita, la Felicità ed il bello di vivere si può trasferire, certamente, generando nuove vite ma anche contaminando (in senso positivo) altre vite… fa tutto parte di un grande meraviglioso disegno, a volte a colori e a volte in bianco e nero, di cui noi siamo tutti co-autori.

Nessuno da meno degli altri. Tale è per tutti.

 

“Non è una scelta essere al Mondo ma può essere la migliore delle tue scelte quella di vivere”

 

Ne sono certo.

Ne ho le prove.

 

Cercherò di spiegarne il perchè…

Inizia tutto con una grande corsa, una corsa che ci vede trionfare sulle moltitudini! Vorrà pur dire qualcosa questo?! Veniamo al mondo che abbiamo già vinto su milioni di altri come noi. Siamo stati i migliori.

E vogliamo guardare a chi ci ha dato questa opportunità? La forza applicata e il dolore subito per regalarci questo meraviglioso dono che è la Vita… potrei già fermarmi e potrebbe bastare.

Ma a questo punto siamo gia partiti e, a quanto pare, neonati, abbiamo grande rispetto di tutto ciò. Siamo vincitori. E spontaneamente grati a chi ci ha messi in questo mondo e a qualcuno potrebbe non bastare…

 

Passiamo allora alla giovinezza in cui iniziamo ad essere autonomi, sicuri di noi stessi, ed ancora profondamente vittoriosi. Siamo curiosi, interessati a tutto e vogliamo vivere profondamente ogni attimo. Che meraviglia… c’è sempre chi vigila su di noi ma rimaniamo noi i Regnanti su tutto. E se ci scontriamo con un’ostacolo beh… ci rialziamo di certo. Chi ce lo fa fare di restare a terra? Stupendo…

Chi non vorrebbe tornare a quel tempo?

 

Inizia, poi, un periodo strano, difficile a dirla tutta… in cui il nostro potente Mondo su cui sapientemente comandiamo si sfalda un po e viene intaccato, contaminato da qualcun altro che in qualche modo sembra avere le chiavi del nostro fortificato regno… e arriva l’Amore.

Oh, che disgrazia immane.

Mina le fondamenta di noi stessi, insidia le nostre sicurezze, ci indebolisce e destabilizza.

Ma porta colori e profumi nuovi, desideri che non immaginavamo e apre strade infinite verso il futuro. Le cose iniziano a diventare un po incostanti. Oggi sole, domani pioggia, poi variabile e ancora giù di grandine… ma poi ritorna il Sole.

Bene… piaccia o non piaccia… è uno dei momenti che ricorderemo con un sorriso, anche velato, ed un lungo sospiro ad occhi chiusi. Per sempre.

 

Poco dopo però inizia quel tempo in cui siamo a briglia sciolta e iniziamo a muovere i nostri primi veri passi nella Vita da soli scegliendo autonomamente come prenderci più o meno cura del nostro involucro. Ed eccoci che a fare i grandi eroi, vogliamo tornare come quando eravamo noi i soli regnanti del nostro Mondo… ed iniziano ad arrivare i primi veri errori. Spesso facciamo delle sciocchezze per “dimostrarlo” e in queste sciocchezze alle volte succede che perdiamo un po la cognizione di quel che succede e l’ebbrezza ci mette in situazioni complicate perchè la realtà è che siamo inesperti… e ci raggiunge velocemente, di nuovo, la Vita in tutto il suo fragore.

E’ il momento più pericoloso, di certo.

E qui si aprono moltissime strade e le scelte da fare sono molte. Vivono in noi Coscienza ed Incoscienza in costante battaglia.

Ed anche qui, sono certo, il domani ci renderà indietro il miglior ricordo della nostra “libertà”.

 

Dicevamo che ci raggiunge la Vita. Parlo di Noi perchè (in questa storia) adesso siamo in due.

Io ho ipotizzato che la cosa “succeda” e che quindi sia di impatto pesante… ma anche sceglierla non è semplice.

In entrambi i casi arrivi a chiederti se sia la cosa giusta.

Nascono e ti attanagliano i dubbi e la vita cambia radicalmente. Noi cambiamo radicalmente ed iniziamo a trasferire noi stessi in qualcun’altro. Qualcuno che ci ha “portato via” tutto quello che eravamo ed al quale vorremmo lasciare, di quel tutto, solo le cose belle facendolo diventare la nostra meravigliosa segreta “speranza” del futuro.

 

E da qui, inizia una nuova storia, la sua.

Ma noi continueremo con la nostra che ci vede restare in due (o in alcuni casi come siamo sempre stati)… che ci vedrà spettatori di una poco piacevole accelerazione del tempo che ci potrebbe veder nervosi, di nuovo, a diventare impazienti davanti all’inesorabile sfiorire degli anni e a dividerci di nuovo.

Ed è adesso più che mai che avremo bisogno di qualcuno che possa darci ancora un motivo per sorridere. Sia Amore, sia Amicizia… ma non si deve mai restare soli, non si deve mai pensare di esserlo davvero e si deve cercare di trovare questa compagnia negli occhi di chi ci è accanto.

Ed in tutto questo il passato gioca ruolo fondamentale.

 

Ma vuoi per una cosa o per un’altra… alla fine si rimane da soli lo stesso in balia dell’inesorabile viaggio verso la fine.

Si rimane spettatori del proprio viaggio… si ha il tempo di riguardarlo indietro, con i sorrisi e con il pianto che ne derivano. Ma sono certo che anche a quel punto avrà valso la pena vivere TUTTO fino a quel momento.

 

E quindi… viviamo tutto fino in fondo, anche la fine. Che è parte integrante ed inevitabile della spirale della vita.

...e ritorniamo così da dove siamo partiti in mezzo alla luce di nuovo, come rinnovati bambini, per poter ricominciare questo meraviglioso viaggio.

Rimarrà di noi, alla fine, la nostra parte vincitrice più profonda, che ancora una volta ci dirà:

 

“Non è una scelta essere al Mondo ma può essere la migliore delle tue scelte quella di vivere”

 

Ne sono certo.

Ne ho le prove.

 

FATE LA VOSTRA SCELTA.

 

 

ITA Lyrics

CORSA (da -1 a 0 anni)

Tutto intorno è l’oscurità.

Un piccolo confuso rumore di impetuosa vita fa iniziare la Grande Corsa

Senza volontà e senza scelta, senza desideri e senza piani

solo un innesco dal profondo, solo una sfida per essere l'unico

solo la competizione per scegliere chi sarà quello che siamo...

 

LUCE (da 0 a 8 anni)

Grida...

dove abbiamo trovato la forza?

Grida...

dove ha trovato, lei, la forza?

come in un uragano di luci e colori, dentro una tempesta di voci e follia,

la sinergia che dà un senso a tutto ciò che verrà.

E per la seconda volta dobbiamo vincere, per la seconda volta dobbiamo combattere fianco a fianco con chi lo ha fatto prima di noi, un'altra volta, perché?

Un'altra volta... perché siamo qui?

Sentiamo lontano in questo mondo, sentiamo fredda l'aria intorno.

 

Apri gli occhi, la luce è tutt'intorno ora,

apri la bocca, tutti possono sentire il suono della tua forza.

Non è una scelta essere al mondo ma può essere la migliore delle tue scelte quella di vivere.

 

GIOVENTÙ (da 8 a 15 anni)

Ogni nuovo giorno è come un gioco. Un gioco per i vincitori, a volte per i perdenti.

Il gioco che dà senso ad ogni giorno della nostra vita.

Ed un'altra volta dobbiamo combattere ed un'altra volta lottiamo per vincere,

fianco a fianco con chi lo ha fatto prima di noi.

Ma stavolta a chi importa perché siamo qui?

Ci sentiamo parte di questo mondo, ci sentiamo i migliori del mondo!

 

Apri gli occhi, la luce è ancora intorno,

apri la bocca, tutti possono sentire il suono della tua forza.

È meraviglioso essere nel mondo. È, sicuramente, la migliore delle tue scelte vivere.

 

AMORE (dai 15 ai 20 anni)

E’ ora di iniziare... l'orologio, il cuore.

qualcosa suona forte, un rombo manda in pezzi la vita.

E diventiamo ciechi e diventiamo sordi e viviamo, con forza.

Viviamo e poi moriamo.

E il mondo che conoscevamo si trasforma in qualcuno.

se solo potessi... se solo lei volesse...

il fuoco della natura brucia dentro,

non abbiamo bisogno di fermare il tempo,

stiamo semplicemente vivendo tutto e noi siamo tutto.

E il mondo che conoscevamo si trasforma in qualcuno.

 

Ma la storia ha molto altro da dire!

 

NAUSEA (dai 20 ai 25 anni)

Resterò sveglio

Fino alla morte non ne avrò mai abbastanza

ascoltate, resterò sveglio

Fino alla morte per tutta la notte sarò il più grande.

 

è così che sono?

Per favore, cielo, abbi pietà di me

 

Ah, amici miei, sono pronto, sto sconfiggendo il fottuto mondo

 

Ehi... stai dritto di fronte a lei e stai zitto, stupido!

 

Niente è abbastanza forte da abbattermi,

abbastanza forte da farmi perdere il controllo.

Abbastanza forte da costringermi a rinunciare

abbastanza forte da piegare la mia vita stanotte.

 

Oh, qualcosa era abbastanza forte da sconfiggerti,

era abbastanza forte da farti perdere il controllo.

Abbastanza forte da farti mollare,

è stato abbastanza forte e finalmente tu

 

apri gli occhi, la luce è ancora tutt'intorno

ora chiudi la bocca, tutti hanno sentito il suono della tua forza.

Sembra che tu sia ancora vivo in questo mondo e inizi a mancare le tue scelte per sentirti vivo.

 

ANSIA (dai 25 ai 35 anni)

9 mesi sono passati.

È la fine questa? o è un altro inizio?

cos'è questa confusione e cosa sto facendo qui?

Sta succedendo... a noi... a me.

 

Ora il momento è abbastanza forte per elevarci,

è abbastanza forte da farci prendere il controllo.

Abbastanza forte da rivelare una nuova vita

è abbastanza forte da farci dire a te….

 

Apri gli occhi, la luce è tutt'intorno.

Apri la bocca, ecco la tua vita, stai sicuro che saremo dalla tua parte.

 

SPERANZA (dai 35 ai 50 anni)

Guardandoti non riesco a ricordarmi di me.

Guardandoti i tuoi gli occhi mi sconfiggono, sarai come me?

La nostra carne, le nostre ossa, i nostri sorrisi, le nostre lacrime, scrupolosamente hai rubato tutto!

Tutte le cose una volta avevamo.

Hai distrutto ogni odiato fantasma, hai conservato ogni bene.

Sei diventato la nostra speranza segreta.

 

TRASCINAMENTO (dai 50 ai 70 anni)

ed ora il futuro è qui,

il fiore che abbiamo cresciuto è sbocciato troppo presto e ci ha lasciati soli... di nuovo.

Tu? Non sei la stessa. Io? Neppure.

Non ci siamo resi conto che stavamo svanendo.

 

Ora lasciami in pace, a parlare con la Luna, lei è l'unica che non cambia mai.

Noi? Non siamo gli stessi. Siamo più vecchi.

Non ti sei resa conto che siamo svaniti.

 

Pensi che il tempo trascorso insieme abbia senso oggi?

Dovrei essere orgoglioso di noi, ma l'unica cosa che vedo è il mio vecchio corpo,

è il tuo vecchio corpo e nessuno qui ha occhi per noi.

 

Pensi che il tempo che passeremo insieme abbia senso un domani?

Sono sicura che troveremo un modo e la cosa migliore che vedo sono i miei gentili occhi immutati nei tuoi genitli occhi immutati.

Non vedi? alla fine noi siamo Uno.

Mentre il corpo abbandona, la mente e il cuore salgono in vetta alla vita.

Mentre il corpo crolla, la luce si trova nelle nostre rispettive vite.

 

SOLITUDINE (da 70 a 90 anni)

ma di nuovo, sono solo perché te ne sei andata.

Nessun colore intorno alla fine di tutto ciò che conoscevo.

Solo il film del mio passato.

Sono costretto a ispezionare ogni scena, ero l'attore, ero il regista,

ora sono lo spettatore.

 

MORTE (da 90 a infinito)

Silenzio…

dove sto andando in questo modo?

Silenzio…

dove sei andata in quel modo?

senza nemmeno un briciolo di buona misericordia, in un silenzio e una follia spettrale

la terra prende me e la mia storia a cancellare tutto ciò che ho fatto.

e per una sola volta ci dimentichiamo di vincere, e per una sola volta ci dimentichiamo di combattere,

per unirci alla folla di coloro che partono prima di noi.

un'altra volta, sì... un'altra volta, perché siamo qui?

Sentiamo il mondo distante, sentiamo freddo dentro, moriamo.

 

Ho chiuso gli occhi, la luce è tutt'intorno

Ho chiuso la bocca, nessuno può sentire le parole della mia anima

"Non è una scelta essere al mondo ma può essere la migliore delle tue scelte quella di vivere."

"Non è una scelta essere al mondo, sarà la migliore delle tue scelte quella di vivere"

 

...fai la tua scelta.

The Frozen Night - Compendium

Becoming Mask is a passage.

Becoming Mask is to die.

Becoming Mask is reborn.

Becoming Mask is an oath.

Becoming Mask is to forget.

Becoming Mask is consecrating.

The choice is not easy

Abandonment not even

But on this Frozen Night

We take you, Equilibrium

To mitigate and remold

Our restless ghosts

Forget who you were

To be born again what you will be

 

This is what each of us lives every time before showing us to you.

Do not look for us on that stage, because we will not be anymore.

Meet the Masks and do not go any further.

There is Darkness and Cold wind.

 

 

Diventare Maschera è un passaggio.

Diventare Maschera è morire.

Diventare Maschera è rinascere.

Diventare Maschera è un giuramento.

Diventare Maschera è dimenticare.

Diventare Maschera è consacrarsi.

La scelta non è facile

L’abbandono neppure

Ma in questa notte di ghiaccio

Noi prendiamo te, Equilibrio

Per placare e rimodellare

I nostri fantasmi inquieti

Dimentica chi eri

Per rinascere cio che sarai

 

Questo è quello che ognuno di noi vive ogni volta prima di mostrarsi a voi.

Non cercateci su quel palcoscenico, perchè noi non saremo più.

Incontrate le Maschere e non andate oltre.

La c’è Buio e vento Freddo.

 

 

ITA Lyrics

Quel corpo senza valore, il tuo viso, l'aspetto che tu credi essere tuo...

... eccomi qui per te. Questa è la tua notte di ghiaccio.

 

Non mentire alla maschera che ricevi

Abbraccia me e il mondo che vedi accanto alla tua pelle.

Esorto il tuo cuore a dimenticare.

 

Tutto è caos all’interno, tutto sarà stabile all'interno!

Ti abbiamo scelto per rimodellare ti abbiamo scelto per stabilizzare le onde.

 

E tu crederai nella vita che ricevi,

Abbraccia lei e il mondo che vedrai, dentro la nostra pelle.

Esorto il tuo cuore a dimenticare.

 

Questa è la tua notte di ghiaccio.


Maze of Antipodes

ON WORKING

Maze of Antipodes has its roots in the concept of duality and inner struggle in the human condition of eternal inner conflict.

It is based on the primordial struggle between Instinct and Reason... and on the difficulty of actually understanding which side to be on. Nobody knows the formula of the right percentages... some believe they can do i ... others don't even know where to start. Today I just analyze.

It's a war that we did not want but that we fight all the way to exhaustion, without ever pulling us back.

Maze of Antipodes is a series of stories about Human duality and its great influence in the fight against the emotional survival of each of us.

 

Maze of Antipodes affonda le proprie radici nel concetto di dualità e lotta interiore nell'umana condizione di eterno conflitto interiore.

Si basa sulla lotta primordiale tra Istinto e Ragione...e sulla difficoltà di capire effettivamente da che parte stare. Nessuno conosce la formula delle giuste percentuali... alcuni credono di riuscirci... altri non sanno neanche da dove cominciare. Oggi io mi limito ad analizzare.

E' una Guerra che non abbiamo voluto ma che combattiamo tutti fino allo sfinimento, senza mai tirarci indietro.

Maze of Antipodes è una serie di racconti riguardanti la dualità Umana e la sua grande influenza nella lotta alla sopravvivenza emotiva di ognuno di noi. 

Dash into the Maze

ITA

 

Ne parlo ora, nel silenzio della tregua.

Breve incanto, che non mi culla mai per molto.

Sussurro piano e durerà più a lungo,

ma poi ritorno, ancora, nella mischia della Vita.

Mai giudice, ma sempre stremato milite.

 

Ho vinto sulle Grida con l’estremo Silenzio

e con le Grida più alte ho zittito i molti,

ho combattuto per la Vita sulla Morte,

ma ho chiamato la Morte antica sorella,

ho vissuto il Delirio desiderando la Pace

ma quante volte esso mi ha preso ed io mi sono abbandonato?

Ho Amato e poi Odiato

e di questo l'esatto opposto.

Ed infine ho visto Creature odiare il proprio Dio

e quel Dio odiare le sue Creature stesse.

 

Ed io sono stato Creatura e sono stato Dio.

 

Vivo in tutto questo, il giorno, ad occhi aperti

e non riposo in tutto il resto, la notte, ad occhi chiusi.

Ho vissuto la guerra eterna degli avversi

senza afferrare da che parte stare.

 

....e sempre, alla fine, inizia feroce una battaglia nuova

e che sia piccola o grande, noi ci facciamo soldati e lottiamo,

in eterno, confusi e smarriti nel Labirinto dei Contrari.

Dash into the Maze

ENG

 

I'm talking about it now, in the silence of the truce.

Brief enchantment, which never cradles me for long.

I whisper softly and it will last longer,

but then I return, again, into the fray of Life.

Never judge, but always exhausted soldier.

 

I won on the Cries with the extreme Silence

and with the higher cries I silenced the many,

I fought for Life on Death,

but I called Death ancient sister,

I lived the Delirium wishing Peace

but how many times did it take me and I abandoned myself to him?

I loved and then hated

and of this the exact opposite.

And in the end I saw Creature hating his own God

and that God hating his own Creatures.

 

And I was Creature and I was God.

 

I live in all this, during the day, with open eyes

and don't rest in everything else, at night, with eyes closed.

I lived the eternal war of the adverse

without grasping which side to be on.

 

.... and always, at the end, a new battle begins fierce

and whether it's small or big, we make soldiers and fight,

forever, confused and lost in the Maze of Antipodes.

 


Forgiveness - Compendium

1860 (Venice)

A ball, a night of celebration and of love.

A Boy in Love and his girlfriend... with eyes turned elsewhere.

Turned to that man who came from afar, with the charm and fame of someone who is second to none. That man who had been in the village for a while and who, in the eyes of the poor Lover, was already an outrage to everything that could be considered a Man.

And then there was the older Brother, of that Lover Boy, who pretended not to know... he was just pretending.

But this was before. Before that Boy in Love decided to close his pain and his life in the cold earth forever.

Before that elder brother looked at that pale and cold face, transferring the responsibility of an inappropriate, naive, affectionate gesture.

Now he can not go back and can not continue. He remains motionless in one thought... share the guilt with her and expiate it on her, who is the first responsible. This way everything would have gone. Everything would have been repaired, unsteady, but repaired and then ready to move on. He will seek justice... starting with her. 

 

1860 (Venice)

Un ballo, una notte di festa e d’Amore.

Un Ragazzo Innamorato e la sua ragazza….con occhi rivolti altrove.

Rivolti a quell'uomo venuto da lontano, con il fascino e la fama di chi non è secondo a nessuno. Quell'uomo che da un po era in paese e che agli occhi del povero Ragazzo Innamorato già era un oltraggio a tutto quanto possa essere considerato un Uomo.

E poi c'era il Fratello maggiore, di quel Ragazzo Innamorato, che per difenderlo dal dolore fingeva di non sapere… fingeva...

Ma questo fu prima. Prima che quel Ragazzo Innamorato decidesse di chiudere il suo dolore e la sua vita nella terra fredda per sempre.

Prima che quel Fratello maggiore guardasse quel viso pallido e freddo trasferirgli la responsabilità d’un inopportuno, quanto ingenuo, gesto d’affetto.

Ora non può più tornare indietro e non riesce a proseguire. Rimane immobile in un sol pensiero...condividere la colpa e farla espiare a lei, che ne è la prima responsabile. Così tutto se ne sarebbe andato. Tutto sarebbe stato riparato, malfermo, ma riparato e quindi pronto ad andare avanti. Cercherà giustizia… iniziando da lei.

 

 

ITA Lyrics

 

Fratello Maggiore:

Era il suo Tempo,

era il nostro Tempo,

era il Tempo in cui io non avrei mai,

mai dovuto lasciarlo andare.

...ed ora mio Fratello è svanito, per sempre!

 

C'era il mio silenzio,

c’era un segreto che io custodivo nei miei occhi e nella mia bocca,

c’era un amore ed un cuore che, cieco, stava facendo una scelta

...non dimenticherò mai

quei sorrisi tra di loro e il mio odio per tutto questo,

guardando gli occhi di lei nei suoi, mani intrecciate per quello in cui credevano,

è stato tutto sbagliato.

...se puoi sentirmi, perdonami!

 

tutte le lacrime che hai versato,

tutte le mie lacrime su di te, Fratello,

mi trascinano nel baratro,

ad annegare nel mare dell’Inferno,

lontano da te!

 

ma ora, puoi vedere?

ed ora, vedrai?

Gli occhi di lei negli occhi di lui, gli stessi sguardi che lei ha avuto per te.

lei sta danzando con una bugia, sta ridendo senza di te,

sta ridendo...di te!

 

Fratello Minore:

Questo incubo finirà e lei tornerà da me,

le sue bugie sono la mia verità, ho perso l’amore e gettato via la mia anima,

e, Fratello, tu eri con me ma non mi hai detto nulla.

 

Voglio morie! Morire!

nessuna parola può fermarmi,

nessuna parola può fermare il mio pianto!

 

Fratello Maggiore:

dove stai andando?

nella notte, potrò rivederti ancora?

in questa vita, tutto è dovuto ai miei errori.

ed ora io vorrei che tu vivessi ancora

e quindi… io ti vendicherò!

 


Beyond

ON WORKING

...so I was the Man…

 

...the old body that I can barely remember.

Heavy, warm and flabby, I was living beyond the dusk of my days,

waiting for the Dark, my eternal mate.

I was used to write everything, as far as eyes could still see and remember the mind.

I was used to write everything, as my old hands could still sustain and the feeble candle, close to me, could the paper still illuminate, slightly…

And I wrote a lot, about what I had been and had done.

I wrote a lot, slowly falling asleep…

And it was in that instant, surrounded by the human silence,

that I felt my soul flying away from the body.

But it was in that instant too, in the dead silence, that I heard my voice to became strong again.

More I could not tell if I wasn’t what I am, but I was chosen among the billions.

And I was chosen, dear Friend, to choose too.

 

When, already dead, I opened my eyes again, I saw the Masks around me.

Then I saw my new face, the one I was given…

I became the air between the dark old face and the new magnificent one, and my soul there I put, where it’s still living, in the place where I poured my only tear beyond…

…and there I stayed, still, between Life and Death, Tears and Smile, Pain and Joy…

I stand in between, and stay…still alive.

 

…and I was the Man, now vanished, already become, barely beyond, blissfully a Mask.

 

 

...ed io fui l’Uomo...

 

...il vecchio corpo che riesco appena a ricordare.

Pesante, tiepido e molle, sopravvivevo al tramonto dei miei giorni, attendendo il Buio, eterno compagno.

Scrivevo ogni cosa, per quanto gli occhi potessero ancora vedere e la mente ricordare.

Scrivevo ogni cosa, per quanto le vecchie mani potessero ancora sostenere e per quanto la debole candela, li accanto, potesse, la carta, ancora lievemente illuminare...

E scrissi molto di cio‘ che fui e di cio’ che feci.

Scrissi molto, addormentandomi piano...

E fu in quell’attimo, nel silenzio umano, che sentii l’anima mia, volar via dal corpo...

Ma fu in quell’attimo, nel silenzio morto, che sentii la voce mia, divenir di nuovo forte.

Piu’ non potrei raccontare, se non fossi cio’ che sono, ma fui scelto tra i miliardi. Ma fui scelto, Amico caro, per poter scegliere anch’io.

 

Quando, morto, riaprii gli occhi, vidi le Maschere d’intorno.

Vidi poi il mio volto nuovo, quel che mi veniva donato...

ed io divenni l’aria, tra l’oscuro vecchio volto ed il nuovo piu’ maestoso, e l‘anima mia li riposi, dove vive ancora, dove piano versai la mia unica lacrima oltre...

...e li rimasi fermo tra Vita e Morte, Pianto e Sorriso, Pena e Gaudio... rimasi in mezzo, e rimasi... ancora vivo.

 

...ed io fui l’Uomo, ora svanito, divenuto, appena oltre, deliziosamente Maschera.

A Tear Beyond - Becoming

ITA

 

“Narriamo dell'antico tempo,

ciò che lo scrivano disse,

riguardo all'occulto vespero dell'esistenza

e di ogni suo elemento,

della Rosa, dell'Assenzio, dell'Ombra e della Luce,

dell'Uomo pazzo e dell'Uomo assiso.

 

Ciò che l'arte non intese fu riscritto

in quella notte senza luna

e mutandosi nel tempo di ogni appunto,

ivi circondato fu, dalle Maschere,

l'uomo che lo conobbe.”

A Tear Beyond - Becoming

ENG

 

"We tell of the ancient time,

what the scribe said,

regarding the occult vespers of existence

and of each of its elements,

of the Rose, of the Absinthe, of the Shadow and of the Light,

of the mad Man and the seated Man.

 

What art did not understand was rewritten

on that moonless night

and changing over time for each note,

surrounded by it was, from the Masks,

the man who knew him. "



A Tear Beyond

Claude Arcano

"As a humble candle

The Mind is the fire

The wick is the Heart.

 

Every thought nourishes itself of Heart

Melts my waxen body

And transforms it into boiling mud

That trickles through my pen

And impresses itself like blood

On the carpet of words

 

And it's like this, scattered,

that I will finish my time"

(The Knowledge)

 

"Come un'umile candela

La Mente è il fuoco

e lo stoppino il Cuore.

 

Ogni pensiero si nutre di Cuore

fonde il mio corpo di Cera

e lo trasforma in melma bollente

che cola attraverso la penna

e si imprime come sangue

sul tappeto delle parole

 

ed è così cosparso

che io finirò il mio Tempo"

(L' Erudizione)

 

Ian Vespro

"Among the brambles rose unveils its 

thorny charm;

as notes in an harmonious picture

reveal themselves whom can hear 

beauty."

(The Grace)

 

"La rosa svela tra i rovi il suo

delicato incanto;

come le note in un armonioso dipinto

si rivelano solo a chi sa udire la 

bellezza."

(L' Eleganza)

 

 

Undesc Grotesque

"Chained by my own Strings.. Through my Screams and my Fingers.. my Madness nourishes Me and I nourish my Madness.. in a sick, endless Oroboro...

I'm.

Never.

Alone."

(The Madness)

 

"Incatenato dalle mie stesse Corde.. Attraverso le mie Urla e le mie Dita.. la mia Follia mi nutre ed Io nutro la mia Follia..in un malato Oroboro senza fine...

Io.

Mai.

Solo."

(La Pazzia)

 


Phil

"The Sale is the unity of Firmness.

Equilibrium is its most perfect expression.

Flawless,

Beyond the insane instability of Mankind."

(The Equilibrium)

 

"La Bilancia è l' unità della Fermezza.

L' Equilibrio, la sua espressione più perfetta.

Infallibile,

oltre l'insana instabilità dell' Uomo"

(L' Equilibrio)

 

Cance

"Deep, inebriating, it flows sinuously among the strings of the Abyss..The Wild Perfume of The Vice"

(The Instinct)

 

"Profondo, inebriante, scorre sinuosamente tra le corde dell'Abisso..il Selvaggio Profumo del Vizio"

(L' Istinto)

 

 

 

Skano

Primitive sounds,

tangled in the bowels,

they do not hurt

but waiting thundering.

 

As long as the passion,

resolutive accomplice,

arrive decisively,

from the bottom, to free them.

 

And they explode,

beyond the external noise

in refined guise

of a fiery shiver.

(The Impetus)

 

Primitivi suoni,

aggrovigliati nelle viscere,

non feriscono

ma in attesa tuonano.

 

Finché l'ardore,

risolutivo complice,

arriva deciso,

dal profondo, a liberarli.

 

Ed essi esplodono,

oltre il frastuono esterno

nella veste raffinata

di un ardente brivido.

(L'Impeto)